"Two is megl che one"
La scelta di accogliere un secondo cane in famiglia è un'ottima scelta!
I due quattro zampe, infatti, si terranno compagnia a vicenda quando noi non ci saremo, si annoieranno di meno e combineranno perciò meno disastri in casa... o forse 8 zampe sono meglio di 4 per fare dispetti!? Beh.. che importa! Per loro avere un amico peloso con cui condividere la vita, sarà comunque una gioia immensa.
Inoltre, per quanto tempo possiamo avere a disposizione e per quanto bravi possiamo essere a correre o lanciare la pallina, non possiamo di certo sostituirci alla compagnia e al gioco con un loro simile.
Solitamente, si consiglia di scegliere un cane del sesso opposto al cane già presente in famiglia, questo perché la convivenza tra due cani di sesso opposto è più semplice e scontata rispetto a due cani dello stesso, durante la quale a volte si possono verificare scontri per dominanze.
Ovviamente, la convivenza tra due cani dello stesso sesso non è impossibile, anzi!
Ogni caso è a sé, e va valutato in base al cane che abbiamo, alla razza e alla sua indole.
I due quattro zampe, infatti, si terranno compagnia a vicenda quando noi non ci saremo, si annoieranno di meno e combineranno perciò meno disastri in casa... o forse 8 zampe sono meglio di 4 per fare dispetti!? Beh.. che importa! Per loro avere un amico peloso con cui condividere la vita, sarà comunque una gioia immensa.
Inoltre, per quanto tempo possiamo avere a disposizione e per quanto bravi possiamo essere a correre o lanciare la pallina, non possiamo di certo sostituirci alla compagnia e al gioco con un loro simile.
Solitamente, si consiglia di scegliere un cane del sesso opposto al cane già presente in famiglia, questo perché la convivenza tra due cani di sesso opposto è più semplice e scontata rispetto a due cani dello stesso, durante la quale a volte si possono verificare scontri per dominanze.
Ovviamente, la convivenza tra due cani dello stesso sesso non è impossibile, anzi!
Ogni caso è a sé, e va valutato in base al cane che abbiamo, alla razza e alla sua indole.
Presentazioni
Il luogo ideale per presentare al nostro amico a quattro zampe il nuovo arrivato è fuori da casa "sua".
Si consiglia infatti di fare incontrare i futuri coinquilini in un luogo neutro: un parco, per esempio, o un'area cani meglio ancora. Ricordiamoci che due cani al guinzaglio faticano ad interagire nel modo giusto, i messaggi che mandano sono limitati e spesso possono esserci fraintendimenti, perciò se trovate una zona recintata dove fare le presentazioni senza guinzaglio, sarà perfetto.
Una volta avvenuto questo primo incontro, potrete tornare a casa tutti insieme.
Ma non finisce qui...
Entriamo in gioco noi, dobbiamo fare attenzione e trattare i due cani allo stesso modo, cercare di non creare gelosie, qualche attenzione in più al "padrone" di casa fa sempre bene, in questo modo non si sentirà messo da parte e accoglierà ben volentieri l'arrivo del nuovo ospite.
Fate attenzione, in caso di qualche bisticcio a non difendere l'ultimo arrivato, è normalissimo che ci sia qualche scaramuccia, il "vecchio" deve far capire chi comanda e cercherà di sottomettere il nuovo inquilino. Lasciate che stabiliscano da soli chi dei due comanda e non mettevi in mezzo a meno che la situazione non sia "potenzialmente" pericolosa.
Per l'inserimento è sempre consigliato chiedere il supporto a un'educatore che sicuramente ha più esperienza di noi nel campo e saprà seguirci, consigliandoci su come sia giusto comportarci.
Una volta trovato un certo equilibrio, si possono seguire delle semplici regole per rendere più facile la convivenza pacifica:
- pausa pranzo: utilizzate sempre due ciotole, sia per l'acqua che per il cibo.
- riposino: è bene che ogni cane abbia la sua cuccia dove poter riposare.
Ricordatevi che spesso noi non siamo in grado di interpretare il linguaggio dei nostri amici a 4 zampe e che alcuni messaggi che mandano tramite il loro corpo e il loro modo d'interagire a noi non sono visibili.
Cercate di mantenere la calma e di lasciare che i due interagiscano liberamente, magari anche quando "scappa il ringhio", in quanto questo non deve essere considerato come aggressività, ma piuttosto come disagio.
Meno vi metterete in mezzo, più loro riusciranno a definire i ruoli e le loro regole.
Si consiglia infatti di fare incontrare i futuri coinquilini in un luogo neutro: un parco, per esempio, o un'area cani meglio ancora. Ricordiamoci che due cani al guinzaglio faticano ad interagire nel modo giusto, i messaggi che mandano sono limitati e spesso possono esserci fraintendimenti, perciò se trovate una zona recintata dove fare le presentazioni senza guinzaglio, sarà perfetto.
Una volta avvenuto questo primo incontro, potrete tornare a casa tutti insieme.
Ma non finisce qui...
Entriamo in gioco noi, dobbiamo fare attenzione e trattare i due cani allo stesso modo, cercare di non creare gelosie, qualche attenzione in più al "padrone" di casa fa sempre bene, in questo modo non si sentirà messo da parte e accoglierà ben volentieri l'arrivo del nuovo ospite.
Fate attenzione, in caso di qualche bisticcio a non difendere l'ultimo arrivato, è normalissimo che ci sia qualche scaramuccia, il "vecchio" deve far capire chi comanda e cercherà di sottomettere il nuovo inquilino. Lasciate che stabiliscano da soli chi dei due comanda e non mettevi in mezzo a meno che la situazione non sia "potenzialmente" pericolosa.
Per l'inserimento è sempre consigliato chiedere il supporto a un'educatore che sicuramente ha più esperienza di noi nel campo e saprà seguirci, consigliandoci su come sia giusto comportarci.
Una volta trovato un certo equilibrio, si possono seguire delle semplici regole per rendere più facile la convivenza pacifica:
- pausa pranzo: utilizzate sempre due ciotole, sia per l'acqua che per il cibo.
- riposino: è bene che ogni cane abbia la sua cuccia dove poter riposare.
Ricordatevi che spesso noi non siamo in grado di interpretare il linguaggio dei nostri amici a 4 zampe e che alcuni messaggi che mandano tramite il loro corpo e il loro modo d'interagire a noi non sono visibili.
Cercate di mantenere la calma e di lasciare che i due interagiscano liberamente, magari anche quando "scappa il ringhio", in quanto questo non deve essere considerato come aggressività, ma piuttosto come disagio.
Meno vi metterete in mezzo, più loro riusciranno a definire i ruoli e le loro regole.