Gestione ed Educazione
Come detto nella sezione "Come adottare" punto 1, decidere di adottare un cane e di condividere da quel giorno la vostra vita con lui, è una scelta molto impegnativa, che deve essere presa consapevolmente.
Soprattutto quando si tratta di cuccioli, bisognerà tenere presente diversi aspetti.
Prima di tutto il cucciolo un giorno, non molto lontano, diventerà un cane adulto.
Molto, troppo spesso la scelta di adottare un cucciolo è dettata dal capriccio del figlio, della moglie, del marito, o semplicemente dall'entusiasmo di vivere con la vostra famiglia questa nuova esperienza.
Non deve essere così!!!
Tutto il nucleo familiare deve acconsentire all'idea di accogliere un'ospite a 4 zampe in famiglia.
Tutto il nucleo familiare deve inoltre essere consapevole dell'impegno che un cane comporta.
Il cucciolo è bellissimo e tenero quando è piccolo, ma un giorno quel cucciolo diventerà un cane adulto, magari un po' più bruttino di quanto ci si aspettasse: non per questo deve essere lasciato nel dimenticatoio o peggio ancora rifiutato.
Ricordate che la peggior forma d'abbandono è l'ignorare il cane e non dargli ciò di cui ha bisogno.
ADOTTATE RESPONSABILMENTE!
Il cucciolo è inoltre un concentrato di vitalità, fa i bisognini dove capita, mordicchia tutto ciò che gli capita sotto i denti e non nasce già educato, perciò dovrà imparare, grazie al vostro aiuto, a diventare un cane adulto equilibrato.
L'educazione e le nozioni che riceverà dal terzo mese di vita in poi saranno fondamentali per la sua crescita; durante questo periodo saremo noi responsabili dello sviluppo caratteriale e dell'educazione del cane.
In questa fase, il cucciolo sarà molto più predisposto a memorizzare le esperienze che vivrà giornalmente e quindi a imparare da queste.
Soprattutto quando si tratta di cuccioli, bisognerà tenere presente diversi aspetti.
Prima di tutto il cucciolo un giorno, non molto lontano, diventerà un cane adulto.
Molto, troppo spesso la scelta di adottare un cucciolo è dettata dal capriccio del figlio, della moglie, del marito, o semplicemente dall'entusiasmo di vivere con la vostra famiglia questa nuova esperienza.
Non deve essere così!!!
Tutto il nucleo familiare deve acconsentire all'idea di accogliere un'ospite a 4 zampe in famiglia.
Tutto il nucleo familiare deve inoltre essere consapevole dell'impegno che un cane comporta.
Il cucciolo è bellissimo e tenero quando è piccolo, ma un giorno quel cucciolo diventerà un cane adulto, magari un po' più bruttino di quanto ci si aspettasse: non per questo deve essere lasciato nel dimenticatoio o peggio ancora rifiutato.
Ricordate che la peggior forma d'abbandono è l'ignorare il cane e non dargli ciò di cui ha bisogno.
ADOTTATE RESPONSABILMENTE!
Il cucciolo è inoltre un concentrato di vitalità, fa i bisognini dove capita, mordicchia tutto ciò che gli capita sotto i denti e non nasce già educato, perciò dovrà imparare, grazie al vostro aiuto, a diventare un cane adulto equilibrato.
L'educazione e le nozioni che riceverà dal terzo mese di vita in poi saranno fondamentali per la sua crescita; durante questo periodo saremo noi responsabili dello sviluppo caratteriale e dell'educazione del cane.
In questa fase, il cucciolo sarà molto più predisposto a memorizzare le esperienze che vivrà giornalmente e quindi a imparare da queste.
Come educare e gestire il cucciolo
Riportiamo qualche consiglio base per rendere più facile e divertente l'educazione del cucciolo:
1 - Portatelo ad esplorare più ambienti diversi possibili e fatelo incontrare con il numero maggiore di persone e di cani; abituatelo fin da subito alle esperienze più diverse (salire sul tram, ai temporali, persone che aprono un ombrello, a persone con cappelli, macchine fotografiche, bambini, biciclette….); questo sarà utile per far sì che il cucciolo si abitui a più situazioni possibili e reagisca positivamente ad ognuna di esse.
2 -Abituatelo a stare da solo! Se siete in casa, provate ad entrare in una stanza chiudendovi la porta alle spalle e lasciando il cucciolo fuori, in modo che impari a gestire la vostra assenza; all’inizio per pochi minuti e via via aumentando il tempo in cui il cucciolo resterà da solo, imparerà e capirà che tornerete sempre e che non dovrà angosciarsi in vostra assenza.
3 - Cercate di essere coerenti e decisi. Se fa qualcosa di corretto, premiatelo con un pezzetto di cibo, qualcosa di gustoso. Ricordate che il premio va dato subito dopo l'azione corretta. Una volta capito che quell'azione è corretta potete sostituire il cibo con le coccole o i giochi. Se invece sbaglia, cambiate tono di voce ed emettete sempre lo stesso suono, per esempio "NO" oppure ignoratelo per qualche minuto.
Le punizioni fisiche sono inutili e possono portare al risultato opposto a quello previsto.
4 - Fatelo mangiare a orari diversi dai vostri. Spesso ci facciamo intenerire quando siamo a tavola e il nostro cucciolo cerca di elemosinare qualcosa di gustoso. Cercate di evitare questo comportamento, una volta diventato adulto, sarà difficile correggerlo.
5 - Mordere le mani non è un gioco! Il cucciolo è abituato a giocare con i fratellini a quattro zampe, a mordicchiarsi tra di loro, a rincorrersi, insomma a giocare come si gioca tra cuccioli. Capiterà sicuramente che mentre lo accarezzate o giocate lui, inizierà a mordicchiarvi le mani. E' vero, non fa male, è un cucciolo, ma anche questo atteggiamento deve essere corretto prima che diventi un'abitudine. Come? Chiudete la mano a pugno in modo che diventi più difficile morderla e tenete a portata di mano un suo giocattolo e offritelo in cambio della vostra mano.
6 - Non consolatelo quando piange! Un cucciolo spesso frigna per niente e noi corriamo subito a coccolarlo, pensando di consolarlo e farlo smettere, ma in questo modo il cane riceverà il messaggio sbagliato. Imparerà che se piange, gli verranno fatte le coccole e che quindi piangere è un atteggiamento corretto. Perciò cercate di ignorarlo quando lo fa, e di premiarlo quando smette, anche solo con qualche carezza, in questo modo darete l'insegnamento giusto.
7 - Non smettete MAI di seguire queste regole. Quando un cucciolo entra nella fase adolescenziale, ha bisogno di rinforzare i comandi e le cose apprese dall'arrivo a casa in poi. E' perciò importante continuare a seguire le regole per una corretta educazione anche quando il vostro cucciolo vi sembra abbastanza cresciuto.
1 - Portatelo ad esplorare più ambienti diversi possibili e fatelo incontrare con il numero maggiore di persone e di cani; abituatelo fin da subito alle esperienze più diverse (salire sul tram, ai temporali, persone che aprono un ombrello, a persone con cappelli, macchine fotografiche, bambini, biciclette….); questo sarà utile per far sì che il cucciolo si abitui a più situazioni possibili e reagisca positivamente ad ognuna di esse.
2 -Abituatelo a stare da solo! Se siete in casa, provate ad entrare in una stanza chiudendovi la porta alle spalle e lasciando il cucciolo fuori, in modo che impari a gestire la vostra assenza; all’inizio per pochi minuti e via via aumentando il tempo in cui il cucciolo resterà da solo, imparerà e capirà che tornerete sempre e che non dovrà angosciarsi in vostra assenza.
3 - Cercate di essere coerenti e decisi. Se fa qualcosa di corretto, premiatelo con un pezzetto di cibo, qualcosa di gustoso. Ricordate che il premio va dato subito dopo l'azione corretta. Una volta capito che quell'azione è corretta potete sostituire il cibo con le coccole o i giochi. Se invece sbaglia, cambiate tono di voce ed emettete sempre lo stesso suono, per esempio "NO" oppure ignoratelo per qualche minuto.
Le punizioni fisiche sono inutili e possono portare al risultato opposto a quello previsto.
4 - Fatelo mangiare a orari diversi dai vostri. Spesso ci facciamo intenerire quando siamo a tavola e il nostro cucciolo cerca di elemosinare qualcosa di gustoso. Cercate di evitare questo comportamento, una volta diventato adulto, sarà difficile correggerlo.
5 - Mordere le mani non è un gioco! Il cucciolo è abituato a giocare con i fratellini a quattro zampe, a mordicchiarsi tra di loro, a rincorrersi, insomma a giocare come si gioca tra cuccioli. Capiterà sicuramente che mentre lo accarezzate o giocate lui, inizierà a mordicchiarvi le mani. E' vero, non fa male, è un cucciolo, ma anche questo atteggiamento deve essere corretto prima che diventi un'abitudine. Come? Chiudete la mano a pugno in modo che diventi più difficile morderla e tenete a portata di mano un suo giocattolo e offritelo in cambio della vostra mano.
6 - Non consolatelo quando piange! Un cucciolo spesso frigna per niente e noi corriamo subito a coccolarlo, pensando di consolarlo e farlo smettere, ma in questo modo il cane riceverà il messaggio sbagliato. Imparerà che se piange, gli verranno fatte le coccole e che quindi piangere è un atteggiamento corretto. Perciò cercate di ignorarlo quando lo fa, e di premiarlo quando smette, anche solo con qualche carezza, in questo modo darete l'insegnamento giusto.
7 - Non smettete MAI di seguire queste regole. Quando un cucciolo entra nella fase adolescenziale, ha bisogno di rinforzare i comandi e le cose apprese dall'arrivo a casa in poi. E' perciò importante continuare a seguire le regole per una corretta educazione anche quando il vostro cucciolo vi sembra abbastanza cresciuto.
Imparare a capirlo
I cani, diversamente da noi umani, utilizzano un tipo di comunicazione NON verbale; è importante quindi saper leggere il linguaggio del loro corpo per capire le loro emozioni, soddisfare al meglio le loro esigenze e intervenire in modo corretto ove necessario.
La coda: è noto a tutti che quando un cane scodinzola, esprime felicità e allegria. Quando questa è tenuta bassa, è segno di paura. Se rigida e agitata lentamente, il vostro cane è arrabbiato o nervoso.
Le orecchie: all'insù indicano curiosità o attenzione. Piatte sulla testa sono sintomo di paura o semplicemente piacere.
Gli occhi: socchiusi sono segno di piacere o sottomissione, spalancati sono segno di tensione e nervosismo.
La bocca: aperta è segno di serenità e allegria.
La lingua: un segnale di calma è visibile quando il cane si "lecca le labbra", se il nostro cane ci lecca o lecca un altro cane è segno di sottomissione.
La voce: l'abbaio può essere segno di allerta o semplicemente di richiesta di attenzioni; se il cane ringhia non sta necessariamente mostrando aggressività, ma piuttosto ci avvisa che qualcosa lo infastidisce; l'ululato invece ha la funzione di contatto sociale. Una tonalità alta indica eccitamento o paura, una tonalità bassa invece indica difesa del territorio.
Ricordate che il miglior linguaggio da usare con il vostro cane non è quello verbale ma piuttosto quello del corpo, perciò anche le posizioni che assumete in determinate situazioni saranno lette dal vostro cane in un determinato modo e associate perciò a qualcosa di positivo o negativo.
La coda: è noto a tutti che quando un cane scodinzola, esprime felicità e allegria. Quando questa è tenuta bassa, è segno di paura. Se rigida e agitata lentamente, il vostro cane è arrabbiato o nervoso.
Le orecchie: all'insù indicano curiosità o attenzione. Piatte sulla testa sono sintomo di paura o semplicemente piacere.
Gli occhi: socchiusi sono segno di piacere o sottomissione, spalancati sono segno di tensione e nervosismo.
La bocca: aperta è segno di serenità e allegria.
La lingua: un segnale di calma è visibile quando il cane si "lecca le labbra", se il nostro cane ci lecca o lecca un altro cane è segno di sottomissione.
La voce: l'abbaio può essere segno di allerta o semplicemente di richiesta di attenzioni; se il cane ringhia non sta necessariamente mostrando aggressività, ma piuttosto ci avvisa che qualcosa lo infastidisce; l'ululato invece ha la funzione di contatto sociale. Una tonalità alta indica eccitamento o paura, una tonalità bassa invece indica difesa del territorio.
Ricordate che il miglior linguaggio da usare con il vostro cane non è quello verbale ma piuttosto quello del corpo, perciò anche le posizioni che assumete in determinate situazioni saranno lette dal vostro cane in un determinato modo e associate perciò a qualcosa di positivo o negativo.